L’artista svizzero esporrà per la prima volta a Roma. Nella continua ricerca di nuove soluzioni scultoree, Fischer disassembla oggetti per poi replicarli, ripensando lo spazio attraverso la sperimentazione di materiali e forme, mantenendo una pungente ironia. Rivisitando i generi d’arte tradizionali (natura morta, ritratto, nudo e paesaggio) con un’abbondanza di forme ricche e sorprendenti l’artista esplora continuamente l’interazione tra arte e quotidianità.
Urs Fischer (1973, Zurigo) vive e lavora a New York. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. Tra le mostre si annoverano: “Kir Royal,” Kunsthaus Zurich” (2004); “Not My House Not My Fire,” Centre Pompidou, Parigi (2004); “Marguerite de Ponty,” New Museum, New York (2009–10); “Oscar the Grouch,” The Brant Foundation, Greenwich, Connecticut (2010–11); “Skinny Sunrise,” Kunsthalle Wien, Vienna (2012); and “Madame Fisscher,” Palazzo Grassi, Venezia (2012); oltre ad aver partecipato alla Biennale di Venezia 2003, 2007, 2011. “Urs Fischer,” è attualmente in corso al Museum of Contemporary Art a Los Angeles fino al 19 agosto 2013. |