"Anna dei Miracoli": Mascia Musy protagonista della pièce diretta da Emanuela Giordano | ||||||||||
dal 23 novembre 2019 | ||||||||||
Lega del Filo d'Oro e Teatro Franco Parenti | ||||||||||
Debutta domani, sabato 23 novembre, al Teatro La Fenice di Osimo – città natale della Lega del Filo d’Oro – la prima della pièce teatrale Anna dei Miracoli, interpretata da Mascia Musy con la regia di Emanuela Giordano prodotto dal Teatro Franco Parenti per la Lega del Filo d’Oro. Ispirata alla storia vera della sordocieca Helen Keller che riuscirà ad imparare a parlare, leggere, studiare e avere una vita autonoma grazie all’intervento della sua insegnante Anne Sullivan, l’opera riporta al teatro la piecè poi celebre film The Miracle Worker del 1962, diretto da Arthur Penn. La pièce teatrale, con uno sguardo contemporaneo, getta luce su cosa succede quando in una famiglia arriva il figlio “diverso”, quello che si pensa possa nascere solo in casa d’altri. Cosa accade ad un padre ed una madre che non riescono a comunicare con il loro stesso figlio? La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta e di inadeguatezza, l’amore e l’odio sono i sentimenti contrastanti che albergano nei cuori dei genitori della bambina. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno? Davanti alla rassegnazione dei genitori che non sanno come comportarsi con la loro bambina, proprio nel momento in cui pensano di non avere altra scelta che portare la figlia in un istituto, arriva nella loro casa Anna con una storia di semi cecità e di abbandono alle spalle che riuscirà ad insegnare ad Helen ad esprimersi e ai suoi genitori a comunicare con lei. “Non appena ho letto Anna dei miracoli ho creduto fortemente in questa storia e ho desiderato interpretarla, ho bloccato i diritti del testo e mi sono messa a cercare chi avrebbe potuto abbracciare questo progetto con la mia stessa passione. Sono felice di realizzarlo insieme alla Lega del Filo d’Oro che da più di 50 anni si prende cura in modo straordinario delle persone sordocieche, e con due Signore del Teatro che apprezzo profondamente, Emanuela Giordano per la regia e l’adattamento originale, e Andrèe Ruth Shammah per la produzione col suo prestigioso Teatro Franco Parenti. Ho così a cuore questo spettacolo perché è la storia di un amore grandissimo, forse il più grande. Non ci racconta di un amore fra maschio e femmina, neppure di quello immenso e folle fra Romeo e Giulietta, e neppure di quello genetico e assoluto come quello fra un genitore e un figlio, o come quello fraterno, l’amore di questa storia è quell’amore universale e straordinario di chi si prende cura del più debole semplicemente perché è ‘diverso’ e proprio per questo ha bisogno di aiuto e di amore più di chiunque altro” ha dichiarato Mascia Musy attrice protagonista.
Helen Keller, nata nel 1880 in Alabama, negli Stati Uniti dove ha vissuto, divenne sordocieca a poco meno di 2 anni a seguito di una grave malattia, nonostante ciò riesce ad imparare a comunicare, leggere, studiare e avere una vita autonoma grazie all’aiuto di Anne Sullivan, anche lei parzialmente non vedente che, con pazienza, dedizione e autorevolezza, insegna alla bambina a comunicare con la lingua dei segni tattile. Inseguito nel 1904, Helen si laurea in Legge con lode e come avvocato si impegna in molte cause per i diritti delle persone con disabilità e in cause progressiste. “Storia della mia vita” è il suo libro autobiografico tradotto in 50 lingue, primo di altri undici volumi e numerosi articoli da lei scritti che l’hanno resero un’autrice famosa in tutto il mondo. “Anna dei miracoli è una storia vera e racconta in modo emblematico la storia di tutte quelle famiglie che arrivano da noi dopo essersi sentite dire tante volte che non c’era nulla da fare con i loro figli, del loro senso iniziale di sconfitta e di impotenza e di quella fiducia che ripongono nella Lega del Filo d’Oro che passo, passo oltre ad assistere i figli, dà un supporto e un metodo anche alle famiglie per gestire e comunicare con i propri ragazzi – racconta Rossano Bartoli Presidente della Lega del Filo d’Oro. – Ma non solo, questa opera teatrale narra ilpassaggio alla lingua dei segni, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso tattile, permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare”. La produzione di Anna dei Miracoli rappresenta per il Teatro Franco Parenti di Milano una occasione imperdibile di collaborazione fra teatro e solidarietà, arte e volontariato, cultura e amore per il prossimo. “Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti - afferma Andrée Ruth Shammah direttrice e anima del Teatro Franco Parenti - abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Siamo convinti che il Teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha”. E se quella di Helen Keller è senza dubbio una storia esemplare, in Italia sulla stessa scia si ricorda Sabina Santilli fondatrice della Lega del Filo d’Oro che diventò sordocieca a 7 anni a causa di una meningite. Sabina imparò il Braille e il Malossi, riacquistando la possibilità di comunicare, leggere e scrivere.Col tempo, avrebbe imparato a comunicare in 5 lingue diverse e ad essere indipendente in ogni attività quotidiana e diede vita all’Associazione che nel nostro paese è da oltre 50 anni il punto di riferimento delle persone sordocieche e delle loro famiglie e che crede che nessuna condizione è così grave da non poter migliorare con un’educazione adeguata.
Il progetto Anna dei Miracoli nasce anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di Paola Severini Melograni, giornalista e direttrice dell’Agenzia Angelipress, che da anni si occupa di comunicazione sociale e di tematiche di solidarietà su diversi fronti.
LA TOURNEÈ DI ANNA DEI MIRACOLI Lo spettacolo sarà in scena per la prima volta al Teatro La Nuova Fenice di Osimo il 23 novembre e in replica il giorno seguente. Proseguirà la tournée il 13 dicembre al Teatro Auditorium di Rho (MI), 14 e 15 dicembre al Teatro Due S. Grande di Parma, dal 17 al 22 dicembre al Teatro Biondo di Palermo, il 4 e il 5 gennaio al Teatro Pirandello di Agrigento, dal 9 al 12 gennaio al Teatro Duse di Genova, il 15 gennaio all’Auditorium S. Chiara di Trento, il 16 gennaio al Teatro Comunale di Tione, il 18 gennaio al Teatro Goldoni di Corinaldo (AN), il 19 gennaio al Teatro dei Marsi di Avezzano, il 23 gennaio al Teatro il Maggiore di Verbania, il 24 gennaio al Teatro G. Pasta di Saronno, il 26 gennaio al Teatro Comunale Mercato di San Severino. Per l’acquisto dei biglietti, si rimanda al sito dei teatri che ospitano la pièce.
Ufficio Stampa Mascia Musy Francesca Martinotti T. +39 3487460312 masciamusy.it
AL VIA UNA CAMPAGNA DI CROWFUNDING Per l’occasione il teatro lancia una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela intitolata Anna dei miracoli. Teatro Franco Parenti per la Lega del Filo d’Oro. L’obbiettivo, raccogliendo 5.000 euro, è di coprire una minima parte dei costi produttivi dei quali il teatro si sta facendo carico, ma soprattutto di condividere con tante persone la sensibilità ai temi dello spettacolo dando risonanza a una realtà, quella della Lega del Filo d'Oro, capace di rendere possibile l'impossibile, di fare "miracoli. Contattando direttamente il Teatro Franco Parenti a donazioni@teatrofrancoparenti.com, per donazioni a partire da 500 euro è possibile usufruire di Art Bonus e recuperare il 65% dell’importo donato (attraverso un credito d’imposta eccezionale). A Philippe Foriel-Destezet e Francesca Merloni, i primi sostenitori dello spettacolo, va un affettuoso ringraziamento.
Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione
LEGA DEL FILO D’ORO - Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in otto regioni e segue ogni anno oltre 900 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (AN), Sede principale dell'Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle Sedi territoriali di Padova, Roma e Napoli. Per maggiori informazioni visita: www.legadelfilodoro.it
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