Memoria orale. Testimonianza diretta. Narrazione e Partecipazione. Con un’attenzione particolare verso il pubblico dei giovani che vogliono capire cosa accadde in quegli anni e come. Sono i punti di partenza di “FOLLOW THE MONEY – Giuseppe Ayala racconta il Metodo Falcone”.
Un momento drammatico e catartico della Storia d’Italia: lo zenit della contrapposizione Stato-Mafia, nella Sicilia, e in particolare nella Palermo, d’inizio anni Ottanta. Le stragi di Mafia, la nascita del Pool Antimafia, il martirio di tanti servitori dello stato, le indagini sempre più sofisticate ed efficaci, i pentiti, infine il primo MaxiProcesso. Poi le condanne, le vendette, i successi e le disillusioni, lo smembramento dei pool. Il massacro di Falcone e della sua scorta, quella di Borsellino e dei suoi uomini.
Un racconto in viva voce per bocca di uno dei protagonisti assoluti di questo epocale segmento della nostra storia: Giuseppe Ayala, il magistrato che affiancò Giovanni Falcone e gli altri del pool nelle principali inchieste, dalla Pizza Connection all’istituizione del Maxi nel quale svolse i compiti di Pubblico Ministero, approdando a una formidabile serie di condanne dei vertici mafiosi.
Ma cos’era il Metodo Falcone, che condusse a questi straordinari risultati? Una strategia nuova e originale per intercettare e contrastare le attività mafiose, basata su una visione analitica e modernamente finanziaria dell’avversario da stanare e inchiodare: Follow the Money, segui i flussi finanziari. E’ il cuore del racconto di Ayala, in una ricostruzione lucida e attraverso una descrizione minuziosa, basata sulle sue straordinarie capacità affabulatorie, alle quali si affiancano le testimonianze di altre figure determinanti: Di Lello e Guarnotta, che completavano con Falcone e Borsellino il Pool Antimafia, Maria Falcone, il generale Ignazio Gibilaro che da giovane finanziere mise il suo know how al servizio del pool, Carla Del Ponte, la magistrata svizzera che contribuì a scovare i segreti bancari della Mafia, Mario Lombardo, giudice popolare al Maxiprocesso, Giovanni Paparcuri, l’agente miracolosamente scampato alla strage Chinnici, che divenne l’esperto informatico del Pool.
Realizzato da Stefano Pistolini e Massimo Salvucci e prodotto da Darallouche Film per SkyTg24, in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci, 23 maggio 2018. |