Silvia Codignola Autobiografia della madre a cura di Lea Mattarella | ||
dal 17 giugno al 17 settembre 2017 | ||
Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese | ||
Opening venerdì 16 giugno h 18.30 | ||
Una mostra che indaga sull’intricato rapporto tra madre e figlio attraverso il percorso temporale del concepimento, della nascita e della crescita: Autobiografia della madre è il titolo della personale di Silvia Codignola, artista romana, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, servizi museali di Zètema Progetto Cultura. La ricerca si confronta con la figura della madre individuando temi cristallizzati in forme che si ripetono nella storia dell’arte, attraverso epoche e culture diverse. Un processo conforme al modello temporale per “sopravvivenze” analizzate dallo storico dell’arte e critico tedesco Aby Warburg. Nella tecnica di Silvia Codignola la messa a fuoco della realtà interiore è indagata direttamente sulla tela, successivamente nel disegno, nel collage e nella scultura, per poi tornare alla tela. Autobiografia della madre si presenta, dunque, come una costellazione di personaggi collocati su un palcoscenico, configurati quasi come sculture dipinte, con pochi o nessun elemento di ambientazione, la cui figura centrale è la donna seduta, struttura portante del bambino, come già la Mater Matuta preromana, con i suoi storici elementi di amplificazione: la nicchia e il trono. Nata nel 1962 a Ivrea, Silvia Codignola ha studiato Architettura a Roma. Ha lavorato in teatro come scenografa, tra gli altri con Luciano Damiani. È del 1966 la prima personale alla Galleria A.A.M. di Francesco Moschini, curata da Marco Vallora e Federico Vercellone. Catalogo Quodlibet |
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Link: www.museocarlobilotti.it | ||